giovedì 11 novembre 2010

A volte ritornano

Premessa importante: avevo già deciso di ricominciare a scrivere sul blog, purtroppo nello stesso periodo Splinder ha deciso non solo di non far più funzionare il mio vecchio account, ma anche di non permettermi più in alcun modo di chiedere una nuova password.
Così, dato che -diciamocelo- le impostazioni di Splinder mi hanno sempre fatto abbastanza schifo, ho deciso di aprire un nuovo blog sperando di saperlo utilizzare meglio!
Il mio vecchio blog, finchè non lo cancellano, lo trovate sempre qui: http://morellogiak.splinder.com/

Per incominciare (nuovamente) riporto anche il mio ultimo post del vecchio blog:

Ero praticamente certo che fosse già passato un anno intero dall'ultimo post: noto invece che scrissi qualcosa il 13 gennaio in relazione al nostro amatissimo ex-ministro della giustizia Castelli...

Insomma: già quest'assunto di base dovrebbe far capire quanto ho pensato al mio caro vecchio blog in questi mesi! In realtà ho riflettuto anche su quel che ho scritto, credo, nei primissimi post in merito al "perchè" si debba aprire un blog e alle pippe mentali connesse ed annesse: un blog serve a qualcosa? Serve a qualcuno? A chi lo scrive o a chi lo legge?

Insomma, tutte pippe mentali. Credo che in fondo il blog serva soprattutto a chi lo scrive, se ha voglia di scrivere qualcosa.

Tutta quest'inutile introduzione per dire: ho deciso di riaggiornare il blog!

Nell'ultimo anno sono successe un sacco di cose: ho comprato casa, ho consolidato (si spera) finalmente una nuova esperienza lavorativa (accantonando per ora quella vecchia), ho viaggiato, sono stato per la prima volta in America, ho partecipato a qualche matrimonio, ho fatto un divertente viaggio in macchina fino ad Amsterdam, ho perso quasi ogni fiducia nella politica locale e nazionale, ho visto gli U2 in concerto, mi sono rotto un dito...

Ecco, l'idea è quella di raccontare un po' di cose fatte quest'anno (giusto per tediare i miei due fedelissimi lettori), l'impegno è quello di cercare di aggiornare con una cadenza costante, dato che la fidelizzazione è il principio cardine del successo e il mio obbiettivo è quello di RADDOPPIARE (!!) i miei fedelissimi lettori entro la fine del mondo (dicembre 2012)

Ora che ho pubblicato il mio manifesto programmatico, giusto per non rendere totalmente inutile il primo topic del blog dopo eoni, elargisco quale consiglio filmico-telefilmico e librico:

Degli ultimi libri letti, consiglio a tutti Le fantastiche avventure di Kavalier e Clay di Chabon (soprattutto a chi ama New York) e lo struggente L'uomo che guardava passare i treni di Simenon (autore da leggere col contagocce, per prevenire malinconia cronica). Interessante anche Il caso Jane Eyre di Jasper Fforde, primo capitolo di una stramba saga fantascientifico-letteraria.

In campo fumettistico fatevi un favore e recuperate i volumi di Scalped, fantastica serie noir/hard-boiled. Con colpevole ritardo ho letto Le strade di sabbia di Paco Roca e ribadisco la totale ammirazione per questo poeta del fumetto. Mi sono pure riavvicinato ai manga col primo numero de Le bizzarre avventure di Jojo (talmente fuori di testa che non posso non amarlo) e con Hunter x Hunter (un bel manga classico, che ha il suo punto debole nell'eccessiva pedanteria e nerderia di alcuni passaggi).
L'altro giorno poi ho letto una storia Disney abbastanza recente, Topolino e il mondo di Tutor, che mi ha quasi commosso.
Sto diventando vecchio.

Cinematograficamente parlando le novità più potenti sono state Toy Story 3, che conferma la grandezza della Pixar (anche qui riesce a farti commuovere parlando di...giocattoli...) e Inception, grande film che, miscelando Matrix e Shutter Island, riesce a raccontare qualcosa di nuovo in modo totalmente avvincente. Nolan è pronto per l'Oscar, ma probabilmente gli preferiranno sempre fanta-polpettoni stile Avatar.
Riguardo ai telefilm, passate le lacrime scroscianti per la fine di Lost, è il turno del grandioso The Big Bang theory e del fracassone (ma divertente) Flashforward.

Quanto passerà prima del prossimo post? Al manifesto programmatico seguiranno azioni coerenti? In caso contrario potrò dare la colpa alle toghe rosse, ai cattocomunisti, agli attentatori mascherati e alla situazione economica internazionale?

I miei due fedeli lettori già fremono.

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